Capri: quando andare, come arrivare e cosa vedere
Capri è una delle tre isole del Golfo di Napoli e la più vicina alla penisola sorrentina, alla quale era originariamente collegata.
Delle tre isole, quella di Capri è sicuramente la più affascinante e la più esclusiva: la sua costa frastagliata, le grotte, le cale e le sue scogliere ripide la rendono un vero paradiso per gli appassionati di snorkeling e della natura, ma anche gli amanti della buona cucina, dello shopping e del glamour resteranno pienamente soddisfatti da una vacanza sull’isola azzurra.
L’isola di Capri, infatti, conserva numerose specie animali e vegetali, alcune anche molto rare, come la lucertola azzurra, che vive su uno dei tre Faraglioni, tuttavia basta recarsi in centro per trovare negozi di alta moda, gioiellerie, ristoranti e hotel di lusso, come il famosissimo Hotel Quisisana.
I principali centri abitati dell’isola sono Capri, Anacapri, Marina Grande e Marina Piccola.
Popolata da vip Capri, più discreta Anacapri, i due centri si dividono il flusso turistico dell’isola: la prima con Faraglioni, Arco naturale, la famosa piazzetta di Capri e i giardini di Augusto; la seconda con Villa San Michele, la funicolare per il Monte Solaro, punta Carena e il suo faro e la Grotta Azzurra.
I mesi ideali per visitare l’isola e godere a pieno delle sue bellezze sono maggio, le prime due settimane giugno e settembre. Durante questi tre mesi, infatti, è possibile fare il bagno in totale tranquillità, dato il minore affollamento delle spiagge.
Tuttavia, i mesi prescelti dai vacanzieri sono luglio e agosto, per ragioni di lavoro e per il clima decisamente migliore.
Marzo, aprile e ottobre sono bassa stagione, ma date le temperature meno favorevoli, se intendete fare un bagno, vi consigliamo di optare per la spiaggia di Marina Piccola, la cui baia è esposta a sud e a riparo dal vento grazie all’alta parete rocciosa: ciò le permette di avere la temperatura più alta rispetto al resto dell’isola.
Se, invece, siete curiosi di scoprire la Capri con il suo aspetto di tipico paesino del Mediterraneo, allora vi consigliamo di considerare anche il periodo che va da novembre a marzo: in questi mesi, la vita chic e movimentata rallenta i suoi ritmi e potrete godere tutte le sue bellezze e particolarità, che sfuggono durante gli sfrenati mesi estivi.
Come muoversi a Capri
Se per arrivare a Capri la soluzione è via mare, con aliscafo o traghetto da Napoli, Sorrento o Salerno, ci sono invece diverse alternative sul modo in cui muoversi sull’isola.
I mezzi a disposizione sono la funicolare, gli autobus, le barche, i taxi e il noleggio con conducente, mentre l’accesso alle auto per i non residenti è vietato da Pasqua fino a inizio novembre.
In ogni caso, l’auto sull’isola non vi servirebbe: il centro di Capri e quello di Anacapri sono completamente pedonali e i parcheggi sono davvero pochi.
L’autobus e la funicolare sono sicuramente i mezzi più economici per girare l’isola, anche se può risultare scomodo. Sull’isola, infatti, ci sono ben tre diverse aziende di trasporti: una per la funicolare e due per gli autobus, per cui non esiste un biglietto giornaliero che sia valido per tutti, ma è necessario acquistare i biglietti per le singole corse. Inoltre, anche per il bagaglio è richiesto il pagamento di un biglietto ed sono imposti un limite di peso (10kg) e dimensioni massime (23x30x50).
Un consiglio che vi diamo, però, se optate per il pullman, è quello di sedervi sul lato destro dell’autobus che da Capri sale verso Anacapri: potrete ammirare un panorama spettacolare, anche se lo sconsigliamo a coloro che soffrano di vertigini, dato il percorso letteralmente a picco sul mare.
La barca è invece il mezzo più caratteristico per vedere l’isola da lontano e raggiungere comodamente le sue tante calette, ma non è ovviamente un mezzo adatto a raggiungere il centro di Capri o Anacapri!
Ecco che il modo migliore per girare l’isola allora è ricorrere a taxi e NCC.
Vi basterà, infatti, dare un’occhiata alle stradine strette a picco sul mare e a quelle dell’entroterra per capire che a Capri può guidare solo chi sia davvero pratico ed esperto di queste strade.
Cosa vedere a Capri
Tra le numerose attrattive dell’isola, le più famose sono senza dubbio la Grotta Azzurra, i cui riflessi luminosi sono stati oggetto di contemplazione di tanti scrittori e poeti, e i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi vicini alla riva, che creano un paesaggio davvero molto suggestivo.
Eppure, i luoghi da visitare a Capri sono molti e tutti di ugual fascino: Villa San Michele, Villa Jovis, Villa Lysis, Arco naturale e Pizzolungo, il Monte Solaro da raggiungere con la seggiovia dalla veduta mozzafiato, la Certosa di San Giacomo, Punta Carena con il suo faro, Villa Damecuta, il sentiero dei fortini, la migliera, i giardini di Augusto e via Krupp.
Senza dimenticare un giro nel centro di Anacapri e in quello di Capri, con tappa obbligata nella famosa piazzetta di Capri.
Una piccola curiosità: forse pochi sanno che ai tre Faraglioni sono stati assegnati dei nomi per distinguerli. Quello più vicino alla terraferma si chiama Stella, Faraglione di Mezzo è quello fra gli altri due e Scopolo o Faraglione di Fuori è il più lontano dall’isola.
Un pezzo della tradizione dell’isola a cui non potete in alcun modo rinunciare è bere un bicchierino di Limoncello di Capri, prodotto dalla famiglia Canale, secondo un’antica ricetta e la sua originaria formula e da gustare come digestivo, come long drink aggiunto a champagne o prosecco o su gelati, fragole e macedonie.
Natura, glamour e limoncello: cosa aspettate a visitare l’isola azzurra?
Anacapri, Grotta Azzurra, Hotel Quisisana, Marina Grande, Marina Piccola