Visitare Napoli sotterranea? Giù nel sottosuolo della città!
Se siete rimasti incuriositi dalle nostre guide su visitare Napoli in uno, due o tre giorni e avete deciso di prolungare il vostro soggiorno nella città, ci sentiamo di consigliarvi anche un’altra tappa del vostro tour partenopeo: visitare Napoli sotterranea!
Il sottosuolo napoletano nasconde più sorprese di quante crediate ed è proprio per questo che visitare Napoli sotterranea è ormai una delle attrazioni più quotate dai turisti!
Quindi, se la Napoli in superficie vi ha entusiasmati, sappiate che la città ha anche un altro volto, quasi sconosciuto e ben nascosto… sottoterra!
Come visitare Napoli sotterranea?
Prima di tutto, con questo termine ci riferiamo a tutto il complesso intricato di cunicoli presenti nel sottosuolo della città, non ad un ingresso ben specifico.
Infatti, è possibile accedere ai sotterranei di Napoli da più punti:
- da Napoli Sotterranea, situata in centro storico, esattamente in via Tribunali;
- dal Tunnel borbonico, al quale si accede dall’ingresso del parcheggio Morelli di Mergellina;
- dal Museo del Sottosuolo, che si trova alle spalle della stazione della linea 2 della metropolitana di piazza Cavour.
Cos’è Napoli sotterranea?
Ma di cosa stiamo parlando, esattamente?
Beh descriverlo a parole può sminuire il fascino di un’esperienza simile, ma ci proveremo.
Immaginate di scendere parecchi metri sottoterra, nelle fondamenta della città: qui, trovereste delle cave, scavate nel tufo, per motivi ben precisi.
Infatti, nella zona del centro storico, di Monte di Dio e della Sanità, il materiale per costruire i primi palazzi fu estratto da cave realizzate proprio al di sotto di questi e poi utilizzate anche come sistema idrico. Da esse i palazzi sovrastanti attingevano acqua, servendosi dei pozzi all’interno dei propri cortili.
Nel caso del Tunnel Borbonico, questo fu fatto costruire dai Borbone per collegare il palazzo reale di piazza del Plebiscito a Mergellina, così da garantire alla famiglia reale una via di fuga dal palazzo.
Queste enormi cisterne furono poi utilizzate anche come rifugio durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Ma non solo.
La cosa davvero affascinante è l’uso fatto di queste cisterne nel corso dei decenni: da cave per la costruzione dei palazzi a rifornimento idrico, da rifugi come riparo dai bomabrdamenti durante la guerra a deposito giudiziario delle auto “pezzottate” fino ad essere addirittura utilizzate come discariche abusive.
Oggi, i sotterranei di Napoli sono uno dei luoghi più visitati della città, grazie a chi si è adoperato per recuperare questo enorme pezzo di storia napoletana.
Tanto lavoro è stato fatto, ma altrettanto ce n’è da fare perché non è ancora finita!
I sotterranei di questa città nascondono ancora tanto e i volontari non smettono di scavare, di portare alla luce quanto ancora c’è da scoprire e di ideare tante attività interessanti e anche molto intriganti, come giri in zattera, percorsi speleologici e percorsi avventura. Sempre sottoterra, ovviamente!
Il nostro consiglio? Scarpe comode, maglionico e giù tra le fondamenta della città!
Foto credit: Napolisotterranea.org