Grand Hotel Convento di Amalfi: una vacanza unica!

Abbiamo parlato spesso della Costiera amalfitana e delle sue bellezze naturali, ma questa volta, vogliamo raccontarvi di un luogo unico, in cui si combinano perfettamente storia e modernità: il Grand Hotel Convento di Amalfi.

Arroccato su una scogliera a ben 80 m sul livello del mare e struttura del circuito NH Hotel, il Grand Hotel Convento di Amalfi è uno degli hotel più suggestivi della nostra penisola.

Tra gli hotel ad Amalfi, è il più rinomato e antico, costruito e nato come Canonica nel 1212, accanto alla chiesa di San Pietro a Toczolo.

L’opera ha come fondamenta le mura della Chiesa e della Canonica e fu fortemente voluta da un cardinale e nobile amalfitano.

In seguito, il convento fu consegnato prima all’ordine dei Cistercensi, poi a quello dei Frati Minori Cappuccini nel 1583 fino al 1813.

Proprio ad opera dell’ordine dei Cappuccini, si è proceduto al restauro della struttura, che ha permesso di recuperare e di riportare al loro antico splendore significative parti di essa: le celle, la cucina e il refettorio, che ancora oggi sono facilmente riconoscibili.

Complesso Frati Minori Cappuccini Amalfi
Complesso Frati Minori Cappuccini Amalfi. Foto: ghconventodiamalfi.com

Nei secoli successivi, il complesso dei Cappuccini divenne una locanda, una scuola navale e, fino al 2003, l’Albergo dei Cappuccini.

Oggi, completamente ristrutturato, il Grand Hotel Convento Amalfi ha mantenuto il suo fascino e ha recuperato la sua struttura storica, con il suo pavimento in cotto, gli infissi e le scale in pietra grigia.

Particolarmente suggestivi, inoltre, sono il Chiostro Arabo-normanno del XIII secolo, la Loggia e la Passeggiata dei monaci, che si snoda lungo un sentiero da cui è ammirabile il Golfo di Salerno.

Costruito nell’antro di una grotta e caratterizzato dal suo chiostro e dai giardini dei limoni, l’hotel è diventato uno dei monumenti principali di Amalfi e dalla Costiera e, da sempre, è stato al centro dell’attenzione di molti artisti di tutto il mondo e di tutte le epoche: immortalato nei capolavori di personalità del calibro di Giacinto Gigante, Franz Ludwing Catel e J.J. Faber, nonché da tanti altri della Scuola Napoletana del XIX secolo, che ne hanno immortalato il paesaggio e la sua bellezza.

Facilmente raggiungibile da Salerno o da Napoli, in particolare con il servizio di NCC Napoli, soggiornare in questa struttura vi regalerà una vacanza davvero unica e indimenticabile!

Grand Hotel Convento di Amalfi

Amalfi: storia, natura e buon cibo!

Amalfi è una perla del sud Italia e non può di certo mancare nella lista dei posti da visitare in Campania, per tanti motivi: la storia, il mare e il cibo!

Antica repubblica marinara italiana e patrimonio dell’umanità UNESCO, Amalfi è oggi la città più grande della Costiera Amalfitana, alla quale dà il nome.

Le casette bianche e le botteghe artigianali, il clima mite durante tutto l’anno e le bellezze artistiche e naturali l’hanno fatta conoscere in tutto il mondo e l’hanno resa una meta gettonatissima da italiani e stranieri.

Scalinatelle e vicoletti si districano tra abitazioni, piazzette e giardini terrazzati, rendendo questa piccola città un gioiello senza eguali e offrendo scorci e vedute di singolare bellezza e romanticismo ai tanti turisti che ogni giorno la popolano.

Cenni storici

Tavole Amalfitane
Tavole Amalfitane Foto: Edatlas

La leggenda narra che Ercole si innamorò della ninfa Amalfi e che alla morte prematura di lei volle seppellirla nel posto più bello del mondo. Fu così che fondò una città a cui diede il nome della sua amata: Amalfi.

Un’altra ipotesi, invece, vuole che il nome di Amalfi derivi dal cognome della gens romana Amarfia, del I sec. d.C.

In ogni caso, Amalfi è sempre stata un centro molto attivo e famoso per i suoi traffici e le sue relazioni diplomatiche, tanto da essere una Repubblica marinara italiana e legare il suo nome sia alla bussola di Flavio Gioia che al primo codice di diritto marittimo, le Tavole Amalfitane.

Ma vediamo qualche informazione più pratica su Amalfi, per coloro che vogliano visitarla, godendosi i suoi sentieri, i suoi panorami mozzafiato, le escursioni in barca e le immersioni nel mare cristallino.

Cosa vedere ad Amalfi

Ci sono mille motivi per visitare Amalfi: culturali, paesaggistici, enogastronomici e, perché no, shopping!

Ogni tipo di visitatore resterà soddisfatto dell’offerta turistica di questa località tanto varia e caratteristica: gli amanti della vacanza culturale non potranno non far visita all’imponente Duomo di Amalfi, con la sua scalinata e con il suo chiostro del paradiso; se invece siete turisti avventurieri, allora, quello che fa al caso vostro è un’escursione nella riserva naturale Vallone delle Ferriere, da cui partono splendidi sentieri da trekking tra i giardini di limoni amalfitani e tra le antiche Cartiere, che producono la pregiata Carta d’Amalfi, o una gita in barca nella vicina Grotta Smeralda; per coloro che amano godersi la propria vacanza anche a tavola, non potrà mancare un pranzo a base di pesce fresco e un bicchiere di Limoncello! Se invece siete tra coloro che allo shopping non possono, o non vogliono, rinunciare, una passeggiata tra i vicoli del centro storico soddisferà il vostro bisogno di acquisti, con i suoi negozietti e le sue attività di produzione propria.

Duomo di Amalfi

Duomo Amalfi
Duomo Amalfi Foto: Mentnafunangann

Realizzato in stile arabo-siciliano, il Duomo domina la piazza antistante, nella quale è collocata la fontana di S. Andrea Apostolo, patrono della città; dal suo portico si accede al chiostro del Paradiso e alla Basilica del Crocifisso, prima cattedrale amalfitana, che oggi ospita il Museo diocesano di Amalfi.

Fate attenzione, però: secondo un’antica leggenda, ben nota ai locali amalfitani, l’imponente scalinata del Duomo deve essere salita mano nella mano con la persona che amate, altrimenti non vi sposerete più!

Grotta dello Smeraldo

Grotta dello Smeraldo
Grotta dello Smeraldo

Larga circa 30 metri, lunga 60 e alta 24, la Grotta dello Smeraldo è letteralmente presa d’assalto ogni anno dai tanti turisti che visitano Amalfi e i paesi limitrofi.

Tanto narrata nei testi antichi, fu scoperta solo per caso e solo nel 1932 da un pescatore locale, Luigi Buonocore, che da allora fu etichettato come “scopritore della grotta” e assurse ad eroe locale: colui che aveva permesso di riportare alla luce un posto tanto meraviglioso, quanto importante ai fini scientifici.

La grotta prende il nome dall’effetto che la luce produce passando attraverso una fenditura sottomarina e generando dei particolari riflessi, che ne fanno brillare l’interno roccioso e che le conferiscono il suo caratteristico colore smeraldo.

È facilmente raggiungibile dal centro con i mezzi pubblici o dalla SS 163, dotata di ascensore e di scala, con ingresso a circa 3 km da Praiano.

Tuttavia, la via più successiva per accedere alla grotta resta quella via mare: a bordo di una zattera e guidati dagli operatori turistici della zona, che non mancheranno di farvi da ciceroni e di mostrarvi il presepe subacqueo allestito nella grotta dal 1956.

Come arrivare ad Amalfi

Noleggio con conducente Amalfi
Noleggio con conducente: come arrivare ad Amalfi

Amalfi si trova al centro della Costiera Amalfitana, per cui è possibile raggiungerla sia da Salerno che da Sorrento:

  • con l’auto via SS 163 da Salerno, il viaggio è di circa 40 minuti;
  • con l’autobus SITA, la durata del percorso è di circa 50 minuti;
  • con i collegamenti marittimi, da aprile a fine ottobre.

Da Amalfi, invece, a piazza Flavio Gioia troverete i bus SITA per raggiungere le altre località della Costiera.

Tuttavia, il modo migliore per visitare e godere a pieno le bellezze di questo tratto della Costiera è il noleggio auto con conducente, che vi consentirà di muovervi in totale libertà, senza orari o percorsi prefissati.

Tanti, dunque, i motivi e i mezzi per recarsi ad Amalfi.

Perché non approfittare allora delle tante bellezze che offre questa piccola perla campana?

Basilica del Crocifisso, Noleggio auto con conducente, Tavole Amalfitane

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