Cosa vedere a Vico Equense: una piccola guida per turisti

Se avete in programma una piccola vacanza nella Penisola Sorrentina, ecco qualche consiglio su cosa vedere a Vico Equense, un piccolo borgo ricco di storia assolutamente da vedere.

Con i suoi poco più di 20 mila abitanti, Vico Equense è un piccolo comune della Penisola molto rinomato e apprezzato dai turisti che ogni anno ne affollano hotel e strutture ricettive.

Grazie alla presenza del complesso termale di Scrajo, alle sue bellezze naturali e al clima favorevole, Vico Equense ha avuto fin da subito una forte vocazione turistica, specialmente nel corso del periodo estivo, sia come luogo termale che come luogo balneare.

Vico Equense dove si trova

Come già accennato, Vico si trova sulla Penisola Sorrentina, esattamente collocato tra il golfo di Napoli, i monti Lattari e il golfo di Salerno.

Vico Equense come arrivare

Raggiungere Vico Equense è molto semplice ed è possibile farlo con l’auto, in treno o in autobus.

Se volete arrivare in paese in auto, da Napoli la distanza da coprire è di circa 38 km: prendete l’autostrada A3/E45 in direzione zona industriale San Giovanni, proseguite verso “autostrade”, uscite a San Giovanni e continuate verso Castellammare di Stabia-Sorrento.

Una volta entrati a Castellammare, attraversate il paese ed entrate a Vico.

Se, invece, optate per il treno, giunti alla stazione di Napoli Centrale Piazza Garibaldi, prendete la linea Napoli-Sorrento della Circumvesuviana: potrete scegliere tra tre diverse stazioni, quali Vico Equense, Scrajo e Seiano.

La Penisola, inoltre, è servita dal trasporto su ruote con:

  • Autobus Circumvesuviana, con la Circolare Sinistra Linea Sorrento-Vico Equense-Castellammare di Stabia;
  • Linea Piano di Sorrento-Sant’Agata dei due Golfi con fermata a Vico Equense.

Se viaggiate in aereo, l’aeroporto di riferimento è Napoli Capodichino, a 41 km di distanza: potete optare per l’Alibus per raggiungere la stazione di Napoli Centrale e proseguire con la Circumvesuviana, noleggiare un’auto o ricorrere ad uno dei servizi di NCC.

Il nostro consiglio è quello di optare per quest’ultimo, in quanto il servizio di noleggio con conducente vi permetterà di raggiungere comodamente la vostra destinazione e di rilassarvi ammirando il panorama mozzafiato della Penisola sorrentina.

Vico Equense cosa vedere

Pur essendo solo un piccolo centro della penisola, Vico ha molta storia alle sue spalle e tante attrazioni per i turisti, tra monumenti e luoghi di interesse.

La chiesa della Santissima Annunziata

La chiesa della Santissima Annunziata. Di Mentnafunangann – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56207589

La chiesa della Santissima Annunziata è stata la cattedrale di Vico Equense fino al 1818, quando è stata soppressa.

Costruita su un costone roccioso a picco sul mare, i suoi interni rappresentano uno dei rarissimi esempi dell’architettura gotica della costiera sorrentina, ma la sua facciata è in perfetto stile barocco.

Al suo interno, sono ospitate le tele di Giuseppe Bonito, Jacopo Cestaro e Francesco Palumbo, nonché l’urna funeraria di Gaetano Filangieri. 

I due santuari di Vico

Durante la vostra visita a Vico, potrete visitare ben due santuari.

Santuario di Santa Maria del Toro. Di Mentnafunangann – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18570627

Il primo è il santuario di Santa Maria del Toro, circondato da leggende e avvenimenti miracolosi attribuiti all’affresco della Vergine con il bambino.

Il secondo santuario è quello di San Michele Arcangelo sul monte Faito, costruito nei pressi del luogo in cui l’arcangelo Michele comparve ai santi eremiti Catello e Antonino.

La statua originale in marmo di san Michele, conosciuta per il miracolo della sudorazione della manna, è conservata nella concattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello a Castellammare di Stabia. 

Chiesa dei Santi Ciro e Giovanni

È la chiesa principale della città, nella quale viene venerato san Ciro, patrono di Vico Equense.

Al suo interno, vi è una statua lignea dell’Immacolata e i busti reliquiari di san Ciro e san Giovanni, realizzati in argento.

Castello Giusso

Castello Giusso. Di Mentnafunangann – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18570992

Utilizzato sia come struttura difensiva militare che come residenza, il castello Giusso prende il nome dai suoi proprietari, Luigi e Girolamo Giusso, i quali fecero eseguire opere di restauro e abbellimento dello stesso, come la costruzione di una cappella e la creazione di numerosi affreschi nei saloni.

Antiquarium Silio Italico

Antiquarium Silio Italico. Di Mentnafunangann – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38578277

L’Antiquarium è un museo archeologico al cui interno è possibile ammirare i corredi funerali della necropoli scoperta a Vico negli anni sessanta e settanta nel corso della costruzione di alcuni palazzi.

Vico Equense spiagge

Tra le principali attrazioni naturalistiche del paese, vi sono le terme dello Scrajo, che risalgono al 1895 e che furono realizzate su sorgenti di acqua sulfurea.

Qui, è possibile trarre giovamento per una serie di patologie di tipo dermatologico e respiratorio.

Su molte delle sue spiagge, inoltre, è possibile notare torri di vedetta, delle quali alcune ormai ruderi; mentre sulla spiaggia del Pezzolo possono essere ammirati i resti di una villa romana.

Vicino alle terme dello Scrajo, invece, al confine con Castellammare, vi è il banco di Santa Croce, una secca la cui profondità oscilla tra i 9 e i 60 metri, considerata tra le più belle del Mediterraneo e culla di numerose specie animali e vegetali, tra le quali vi è anche il corallo rosso.

Insomma, un piccolo borgo davvero niente male da visitare!

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